MIELE E BENEFICI

MIELE E BENEFICI
Introduzione
Il miele esiste da molto tempo ed è da sempre considerato un dolcificante naturale e non solo. Di fatto è il nettare raccolto dai boccioli di molti fiori dalle api. Ne esistono di diversi tipi a seconda della pianta di origine. Il miele è stato per secoli un dolcificante comune per gli alimenti e un potente strumento medicinale. La più antica civiltà, i Sumeri, conosceva bene l’apicoltura e il miele. In alcune zone oggi, dove le medicine moderne sono difficili da trovare, il miele viene ancora utilizzato per curare ustioni e ferite.I benefici di questo alimento, però, non si limitano, come vedremo in seguito, esso apporta diversi effetti positivi per la salute.
Nutrienti
Il miele contiene circa 180 tipi di diversi composti, tra cui acqua, zuccheri, aminoacidi liberi, proteine, enzimi, minerali essenziali, vitamine e vari fitochimici (Tabella 1)
La composizione, il gusto e il colore dei diversi mieli dipendono dal il tipo di fonte dei fiori, l’area geografica, il clima e le diverse specie di api coinvolte nella produzione del miele, che è condizionata anche dalle tecniche di lavorazione e conservazione.
I carboidrati, mono e disaccaridi, costituiscono il 95% del suo peso secco: glucosio e fruttosio sono presenti in quantità maggiori, e contribuiscono principalmente al valore energetico e alle caratteristiche fisiche del miele, quali granulazione e viscosità. La concentrazione di glucosio e fruttosio e la loro relazione è uno dei principali parametri di classificazione nei mieli monoflorali. Tra i carboidrati si possono trovare anche maltosio, saccarosio, turanosio, isomaltosio, cellobiosio, isopanosio e molti altri indifferenti quantità. I disaccaridi e trisaccaridi presenti nel miele vengono idrolizzati in monosaccaridi da diversi tipi di enzimi, come invertasi e alfa-glucosidasi. Questi zuccheri sono soggetti a cambiamenti chimici durante la conservazione del miele: una conservazione lunga o errata può portare alla formazione di composti indesiderati derivati da pentosi (furfurolo) ed esosi (5-idrossimetilfurfurale (5-HMF). Solitamente questi prodotti derivano dalla reazione di Maillard, e vengono utilizzati per testare la qualità del miele, indicando una possibile esposizione ad alte temperature o un tempo di conservazione prolungato. Sono presenti quantità minime di proteine, principalmente sotto forma di enzimi e liberi amminoacidi, ad eccezione di asparagina e glutammina. La prolina è il principale amminoacido nel miele (50-85%), derivante principalmente dalle secrezioni salivari delle api (Apis mellifera L.); è utilizzato come parametro per valutare il grado di maturazione del miele. Altri amminoacidi sono alanina, fenilalanina, tirosina, acido glutammico, isoleucina e leucina. Infine, nel miele è presente anche una quantità variabile di minerali essenziali (circa lo 0,2% del suo peso secco), che varia a seconda dell’origine botanica, delle condizioni ambientali e della lavorazione. Tra i minerali più rappresentati si possono trovare potassio, calcio, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, sodio, zinco e selenio. Il miele contiene anche piccole quantità di vitamine, come l’acido ascorbico (C), la tiamina (B1), la riboflavina (B2), la niacina (B3), l’acido pantotenico (B5) e la piridossina (B6). Tutte le vitamine del complesso B derivano principalmente dal polline e, insieme alla vitamina C, può essere influenzata da processi commerciali e industriali, come la filtrazione e dalle reazioni di ossidazione svolte dalla glucosio-ossidasi.
Benefici del miele
Grazie al contenuto soprattutto dei micronutrienti del miele, esso rappresenta un super food dalle diverse proprietà.

Citiamo infatti proprietà:
- Antimicrobiche
- Antibatteriche
- Anti cancerogene
- Emollienti
- Depurative
- Favorisce il supporto dei sistemi cardiovascolare, nervoso, respiratorio, gastrointestinale
- Antinfiammatorio
Antiossidante Attività antiossidante
Il miele è anche un antiossidante ed antinfiammatorio naturale grazie alla presenza di polifenoli, ovvero una classe eterogenea di composti chimici che possono essere suddivisi in flavonoidi (flavonoli, flavoni, flavanoli, flavanoni, antocianidine, calconi e isoflavoni) e non flavonoidi (acidi fenolici). Tutti questi composti sono spesso il prodotto del metabolismo vegetale secondario e sono caratterizzati dalla presenza di più gruppi fenolici associati a strutture più o meno complesse.(Fig.3). La composizione fenolica del miele dipende principalmente dalla sua origine floreale.

L’effetto antiossidante è fondamentale per contrastare i radicali liberi dell’ossigeno (ROS) che possono condizionare negativamente sulla salute di ciascun individuo, portando ad esempio ad infiammazione cronica, invecchiamento cellulare e sindrome metabolica.
Conclusioni
Il miele è un prodotto naturale e una fonte di aminoacidi, proteine, enzimi, minerali essenziali, vitamine e composti bioattivi come i composti fenolici, che possiedono interessanti proprietà biologiche in vitro e in vivo. Può rappresentare un’alternativa di maggiore qualità rispetto al classico zucchero, proprio perché contiene nutrienti importanti per la salute. D’altra parte, è importante considerare che può contenere alcuni composti tossici che dovrebbero essere evitati principalmente durante l’infanzia. Una più profonda comprensione dei fattori e dei meccanismi dell’effetto miele sarà di fondamentale importanza per promuovere il consumo di questo alimento sano nella popolazione generale, per promuovere uno stile di vita sano e per prevenire le patologie più comuni.
AUTORE
Dott. Fabrizio D’Agostino
- Laureato in Scienze Motorie
- Laureato in Biotecnologie per la salute
- Laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana
- Master in Dietetica Applicata allo Stile di Vita: dalla Sedentarietà all’Attività Sportiva
- Presidente della SIFA (Società Italiana Fitness e Alimentazione)
- Ideatore del software per l’allenamento Fitnessplay.net
Bibliografia
- Medicinal uses and health benefits of Honey: An Overview K. P. Sampath Kumar, Debjit Bhowmik2, Chiranjib2, Biswajit2 andM.R .Chandira Dept. of Pharmaceutical Sciences, Coimbatore Medical College, Coimbatore 2Rajeev Gandhi College of Pharmacy, Maharajganj, Uttar Pradesh
- Phenolic Compounds in Honey and Their AssociatedHealth Benefits: A ReviewDanila Cianciosi1, Tamara Yuliett Forbes-Hernández1, Sadia Afrin, Massimilian Gasparrini, Patricia Reboredo-Rodriguez1,2, Piera Pia Manna, Jiaojiao Zhang1, Leire Bravo Lamas3, Susana Martínez Flórez3, Pablo Agudo Toyos3, JoséLuis Quiles4, Francesca Giampieri1, and Maurizio Battino
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